Istanza inoltrata correttamente.
Così diceva il portale POLIS. E invece no: era un'illusione. Una trappola. Un errore tecnico che oggi rischia di lasciare fuori centinaia di docenti abilitati e specializzati dagli elenchi aggiuntivi della prima fascia GPS.
E lo Stato? Scarica la colpa su di loro.
Mentre il Ministero dell'Istruzione e del Merito fa finta di niente, una rete sempre più ampia di docenti precari denuncia l'esclusione arbitraria da graduatorie che rappresentano l'unica possibilità concreta di ottenere supplenze e ruoli a tempo determinato.
A scriverci è Emanuele, docente di sostegno e referente di un gruppo in mobilitazione nazionale, che racconta con chiarezza e documentazione alla mano cosa sta succedendo.
Il cortocircuito: conferma sì, PDF no
La storia è questa: molti docenti hanno presentato regolarmente la domanda di scioglimento della riserva entro il 3 luglio 2025, come richiesto per entrare negli elenchi aggiuntivi della GPS. Il sistema informatico del Ministero (POLIS) ha dato conferma:
“Istanza inoltrata correttamente.”
Eppure, oggi, questi stessi docenti risultano esclusi dalle graduatorie, con la motivazione che… non avrebbero completato l'inoltro.
Motivo? Il sistema non ha generato il PDF di riepilogo né inviato l'email finale.
Quindi: se anche hai rispettato le scadenze, se anche hai ricevuto la conferma di inoltro, se anche hai i titoli validi…
Ti viene detto: “Dovevi accorgerti che mancava il PDF”.
Un errore già noto. Ma stavolta c'è una rete.
Non è la prima volta che succede. Già nel 2023 alcuni docenti furono vittime dello stesso bug. La differenza? Stavolta non sono soli: esistono gruppi nazionali, legali già coinvolti e centinaia di testimonianze coincidenti.
Una piccola massa critica che sta iniziando a farsi sentire, e che chiede al Ministero una finestra straordinaria o un provvedimento di reinserimento.
Perché questa non è una “svista”: è una colpa tecnica trasformata in danno umano.
Il prezzo dell'errore? Lavoro perso. Studenti penalizzati.
Essere esclusi dagli elenchi aggiuntivi della prima fascia GPS significa:
- niente proposte di supplenza;
- niente immissioni in ruolo;
- esclusione dalle “mini call” per il sostegno.
Anni di studio e sacrifici buttati nel cestino. E non perché mancavano i titoli, ma per un malfunzionamento informatico di cui nessuno vuole rispondere.
E a pagare non sono solo i docenti.
Anche gli studenti, in particolare quelli con disabilità, si troveranno in classe insegnanti non abilitati. Quando invece professionisti formati sono rimasti a casa per colpa di un click fantasma.
Il gruppo, la mobilitazione, il ricorso
Il gruppo dei docenti esclusi si sta organizzando per:
- avviare un ricorso collettivo con avvocati esperti in diritto scolastico;
- ottenere un intervento urgente del Ministero per riconoscere i casi validi;
- dare visibilità a questa vicenda silenziata dai media tradizionali.
👉 Per aderire o informarsi: DOCENTI GPS 2025/26 – PROBLEMA SCIOGLIMENTO RISERVA
Se questo è il livello del “merito”, qualcuno dovrebbe rivedere la definizione.
Il futuro della scuola pubblica non può essere affidato a un portale che si inceppa.
Né può scaricare la responsabilità su chi ha fatto tutto nel modo giusto.
Anche la vostra voce conta
TristeMondo continuerà a dare spazio a storie come questa, perché il silenzio uccide due volte. Se anche voi vivete o conoscete situazioni simili di abbandono istituzionale, disuguaglianze o soprusi, potete scriverci a info@tristemondo.it o compilare la vostra segnalazione qui.