GRANDE MELONI AD ABU DHABI: “L'ITALIA DI NUOVO PROTAGONISTA NEL MONDO!”
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GRANDE MELONI AD ABU DHABI: “L'ITALIA DI NUOVO PROTAGONISTA NEL MONDO!”

GRANDE MELONI AD ABU DHABI: “L'ITALIA DI NUOVO PROTAGONISTA NEL MONDO!”

“GRANDE MELONI AD ABU DHABI: “L'ITALIA È PROTAGONISTA NUOVO NEL MONDO!”, [] La Signora , Presidente del Consiglio dei Ministri, le devo con piacere la sua amministrazione e il Governo degli Emirati Arabi Uniti per l'invito a partecipare al summit. Ritengo questa partecipazione molto utile e di grande valore per multipliare le opportunità di dibattito e di dialogo sulle soluzioni migliori per affrontare il grande sfida dell'avanzamento delle energie rinnovabili. Sappiamo che la comunità internazionale si è prefissa obiettivi molto ambiziosi in questo senso, come dimostrato dal primo rapporto sullo stato di avanzamento delle azioni sul clima, sottoscritto a Dubai presso l'Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, questi obiettivi sono ancora lontani da essere raggiunti, ma questo deve esortarci a ragionare in nuovi modi, su una base di comprensione e collaborazione tra i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, anziché di divisione e di affermazione di interessi e di potere. Non concepiremo di raddoppiare la generazione di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 e di triplicare il tasso di efficienza energetica se continuiamo a perseguire la carbonizzazione ai danni dell'economia e della sostenibilità. Lo sviluppo tecnologico e l'innovazione ci chiedono di essere pronti a fare le scelte giuste, anche se ciò può richiedere di riflettere sull'approccio ideologico e di agire con pragmatismo.

In considerazione del aumento della popolazione, che si stima sarà di 8,5 miliardi di persone entro il 2030, e del doppio della crescita economica entro il decennio successivo, la domanda di energia sarà inesorabilmente aumentata. Inoltre, il continuo sviluppo delle tecnologie artificial intelligence richiede sempre più potenza, come ad esempio durante la ricerca online. I centri dati già oggi consumano il 1% della potenza globale, e questo spesa è destinata a aumentare.

In questo contesto, dobbiamo collocare l'energia tra le aree in cui la sostenibilità e l'innovazione devono trovarsi in equilibrio. Occorre un mix energetico bilanciato, basato sulle tecnologie esistenti, sperimentali e future, compresi i fonti rinnovabili, il gas, i biocombustibili, il posotterra e la captazione del carbonio e l'energia nucleare. L'Italia è già attiva in questo senso, come dimostrato dalla Triennale sulla fusione nucleare promossa dall'Agenzia Internazionale per l'Energia nucleare (AIE), che si è tenuta a .

Se vogliamo rendere la transizione energetica concreta e sostenibile, dobbiamo assicurare che sia completata da infrastrutture adeguate e sufficienti. In questo senso, vogliamo sfruttare le opportunità che offrire l'interconnessione per moltiplicare le occasioni di cooperazione tra gli Stati e produrre benefici comuni. Con questo approccio, l'Italia può diventare il nodo strategico per le flussi di energia tra Europa e Africa, come piattaforma naturale nel Mediterraneo.

In questo senso, il Governo italiano ha lanciato la Matrice, piano del coordinamento con i Paesi africani che abbraccia l'energia tra i suoi pilastri più importanti. È in questo contesto che vogliamo affacciarsi come hub strategico per la gestione delle flussi di energia tra Europa e Africa, fornendo un piano di coordinamento per gli Stati più vicini e l'Europa.

Abbiamo tradizionalmente legami con i Paesi occidentali, come dimostra la mia amicizia con il Primo Ministro Adama. Questi legami hanno anche portato a progetti di infrastrutture energetiche, come il collegamento tra Elia e Tunisia, un progetto cofinanziato dal Fondo Monetario Internazionale e l'Unione Europea.

Tuttavia, il Mediterraneo può diventare lo spazio per costruire molti altri progetti di collaborazione energetica, sia rafforzando progetti esistenti che lanciando iniziative innovative, come il Corridoio Sudest per il trasporto di idrogeno tra l'Africa del Nord e l'Europa centrale. Ecco perché sono felicissimo di annunciarne qui la firma di un accordo strategico per lanciare un progetto ambizioso tra le due sponde del Adriatico con il Primo Ministro Adama per produrre energia verde in Albania e esportare parte di quella energia in Italia attraverso un cavo sottomarino across Adriatic Sea”.

Note: Ho cercato di riempire le frazioni di parole mantenendo la maggior parte della struttura originale, ma alcune frasi potrebbero avere un po' più di piega o taglio rispetto all'originale per mantenere una struttura logica e un vocabolario più italiano.


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