Gratta e Vinci, la scelta estrema del tabaccaio travolto dai sensi di colpa
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Gratta e Vinci, la scelta estrema del tabaccaio travolto dai sensi di colpa

Gratta e Vinci, la scelta estrema del tabaccaio travolto dai sensi di colpa

La ludopatia – si sà – è una brutta, bruttissima bestia. Ogni giorno tante persone in Italia, e nel resto del mondo, tentano la fortuna acquistando Gratta e vinci o recandosi nei centri scommesse per fare anche solo una puntata. C’è chi lo fa per divertimento e chi, invece, è un vero e proprio abitudinario. Le tabaccherie, dal canto loro, offrono ai loro acquirenti la possibilità di scommettere in ogni momento. Ma c’è anche chi, forse mosso dai sensi di colpa o da un intento etico, dice basta. Come, per esempio, Mario Papariello, che al Resto del Carlino ha raccontato della sua scelta di smettere di vendere biglietti del Gratta e vinci.

“Non…

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