Gratteri sul Nove: “Da Nordio parole offensive. La sua riforma non tutela i deboli”
Ecco la riassunzione del testo in italiano:
“Gratteri sul Nove: ‘Da Nordio parole offensive. La sua riforma non tutela i deboli'. La sua protesta non è stata capita, pensa Gratteri, che è il procuratore capo di Napoli, la più grande procura d'Italia. Non ha partecipato all'inaugurazione giudiziaria per via del protocollo, che prevedeva che i capi uffici dovessero sedere in prima fila. Non si è sentito di andare perché in questi giorni sono state dette cose molto pesanti, offensive e gravi. Non ha pensato di ascoltare simili parole e quindi ha deciso di non partecipare all'evento.
La sua decisione non è stata capita da Nordio, che ha considerato la protesta della NM (la National Magistratura) troppo timida. Gratteri replica che la NM, nel corso degli anni, è stata troppo timida e non ha mai protestato con sufficiente fermezza. Anzi, in alcune occasioni, ha addirittura approvato le riforme giudiziarie, come la riforma Cartabia.
Secondo Gratteri, l'anm (l'Associazione Nazionale Magistrati) doveva parlare prima e farsi sentire prima. Oggi, la NM sta iniziando a protestare, ma nel corso degli anni non si è mai sentita. Gratteri ritiene che le riforme giudiziarie in corso non servono ai bisogni della gente e delle parti offese, ma solo ai bisogni di chi detiene il potere. In sintesi, Gratteri si è espresso contro la riforma Cartabia e contro laNM, che non ha mai protestato con sufficiente fermezza contro le riforme giudiziarie.
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