GRAVE LUTTO ALLA RAI: MORTO LO STORICO GIORNALISTA. L'ANNUNCIO. “ADDIO”
Era un giorno di grande lutto per la Rai e per l'intera comunità giornalistica italiana: è morto Furio Colombo, il celebre giornalista e politico, a 94 anni. La notizia del decesso è stata annunciata dalla sua famiglia, che ha precisato che i funerali si terranno domani, 15 gennaio, al cimitero acattolico di Roma.
Furio Colombo nacque in Valle d'Aosta e si laureò in Giurisprudenza a Torino. Negli anni '50, iniziò una carriera parallela tra l'avvocatura e la scrittura di programmi culturali per la Rai, collaborando con figure come Umberto Eco e Piero Angela. La sua lunga carriera giornalistica lo vide diventare corrispondente Rai, editorialista per la Repubblica, direttore dell'Unità e fondatore del Fatto Quotidiano.
Inoltre, Colombo fu parlamentare per tre legislature con i Democratici di Sinistra e il Partito Democratico. Oltre ai ruoli culturali, come direttore dell'Istituto di cultura di New York e docente alla Columbia University, Colombo lasciò un segno anche come autore di testi letterari e cinematografici. Inoltre, fu dirigente aziendale e collaborò con Olivetti e rappresentò Fiat negli Stati Uniti.
Durante la sua carriera, Colombo si distinse per la sua passione per la cultura e la politica, e per la sua capacità di unire la sua professione di giornalista con la sua attività politica. La sua morte lascia un vuoto importante nella comunità giornalistica italiana, ma anche un'eredità di opere e di idee che continueranno a ispirare generazioni future.
La Rai ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Furio Colombo, definendolo “un grande giornalista, un grande politico e un grande uomo”. La sua famiglia e i suoi amici lo ricorderanno come un uomo passionale e appassionato della sua professione, che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e alla difesa della libertà di informazione.
La sua morte è un momento di grande lutto per l'Italia e per il mondo della comunicazione, ma anche un'opportunità per ricordare la sua vita e le sue opere, e per continuare a ispirarsi dalle sue idee e dalle sue passioni.