GRAVISSIMO LUTTO NELLA MUSICA ITALIANA: SE NE VA UNA VERA LEGGENDA
in , ,

GRAVISSIMO LUTTO NELLA MUSICA ITALIANA: SE NE VA UNA VERA LEGGENDA

GRAVISSIMO LUTTO NELLA ITALIANA: SE NE VA UNA VERA LEGGENDA

La notizia è stata ripresa da tutto il Paese con broncio e lutto: è loro destinazione un grande artista, una vera leggenda, Roberto De Simone, il grande compositore, regista, musicologo e studioso delle tradizioni popolari napoletane, scomparso alla età di 91 anni nella sua casa di via Foria, a , dove era attorniato dalla sorella e dal nipote Alessandro. La camera ardente sarà allestita al Teatro San Carlo, martedì 8 aprile, mentre i funerali si terranno il giorno seguente, alle 16, nel Duomo, celebrati dal Cardinale Battaglia.

Nel corso degli anni, De Simone è stato un punto di riferimento per la cultura napoletana, un innovatore che ha saputo rilanciare il folk campano con la sua Nuova Compagnia di Canto Popolare. È stata sua la passione per le tradizioni popolari, per la , per la cultura, che lo ha portato a dirigere il Teatro San Carlo e il Conservatorio San Pietro a Maiella dal 1999. Accademico di Santa Cecilia, sua è stata un'elaborazione articolata e interessante della musica popolare, che ha saputo sradicarle la componente folk e la cultura popolare, portandole a un pubblico più ampio.

Iibili problemi respiratori, affrontati giugno scorso, hanno infine portato alla scomparsa del grande artista. La sua arte è rimasta impressa nel cuore di , però, e la sua scomparsa è stata un colpo peggiore per la città e per tutta la cultura italiana.

I ritmi e i canti del folclore napoletano erano il suo pane quotidiano, ed è stato proprio questo amore per la sua terra, per la sua cultura, che lo ha aiutato a creare opere uniche e indimenticabili. La sua musica, oltre al suo lavoro al Teatro San Carlo, è stata una delle sue principali passioni, e ha saputo coinvolgere il pubblico con le sue creazioni.

La sua attività di musicologo e studioso delle tradizioni popolari è stata un'importante faccetta del suo lavoro, e ha permet- televa di scoprire e valorizzare cultura popolare napoletana, anche attraverso la sua attività come direttore del Conservatorio San Pietro a Maiella.

Il lutto cittadino è stato proclamato a Napoli, e la sua scomparsa ha lasciato un buco insieme anche tra pubblico e squadre artistiche. La sua arte e il suo impegno hanno lasciato un'eredità irripetibile, e la sua memoria sarà mantenuta viva attraverso la sua musica, la sua cultura e le sue opere.


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0