Guerra in Ucraina, un morto e decine di feriti dopo gli attacchi russi a Kramatorsk, Odessa e Sumy
Le forze russe hanno lanciato una serie di attacchi con droni e missili contro le città ucraine durante la notte, causando la morte di una persona e il ferimento di decine di altre. Uno degli episodi più tragici si è verificato a Kramatorsk, dove un bambino di 10 anni è stato ucciso e almeno ottanta persone sono rimaste ferite a causa di una bomba aerea che ha colpito un edificio residenziale. Gli attacchi con droni hanno inoltre provocato danni a garage, case, veicoli e un'area industriale della città.
Anche la città di Odessa è stata presa di mira dalle forze russe, con oltre 10 droni coinvolti nell'attacco. Il bombardamento ha causato danni alle infrastrutture civili, tra cui un parcheggio, una palestra, una banca e diversi edifici residenziali.
Nella tarda serata di lunedì, un attacco russo alla città nord-orientale di Sumy ha ferito 12 persone, colpendo edifici residenziali e provocando danni a cinque condomini e 18 veicoli parcheggiati.
Nonostante la continuazione degli scontri, il presidente ucraino Volodimir Zelenski ha dichiarato che mercoledì è previsto un altro round di colloqui tra Russia e Ucraina. Finora, i negoziati hanno portato a scambi di prigionieri di guerra, ma non a passi concreti per porre fine al conflitto, ormai nel suo quarto anno. La escalation degli attacchi con droni e missili contro le città ucraine desta preoccupazione per la sicurezza e la salute dei civili coinvolti.
Il conflitto in Ucraina continua a provocare vittime e danni, e la comunità internazionale segue con attenzione gli sviluppi della situazione. La ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina rappresenta una possibilità di trovare una soluzione pacifica al conflitto, ma è fondamentale che le parti coinvolte trovino un accordo per porre fine alle ostilità e garantire la sicurezza e la protezione dei civili.
