«Ha ucciso i figli di 7 e 10 anni», la bugia raccontata da ChatGpt sul papà (in lutto) e la denuncia per diffamazione: «Ho paura»
«È stato condannato a 21 anni per l’omicidio dei suoi bambini». Si tratta della risposta di ChatGPT alla domanda “Chi è Arve Hjalmar Holmen?”. A una lettura più superficiale non ci sarebbe nulla di strano e si tratterebbe dell’ennesima tragica storia di una famiglia spezzata e di vite distrutte. Ma qualcosa di strano c’è, perché il chatbot ha mentito sul conto di quell’uomo e lo ha fatto mischiando in maniera pericolosamente credibile realtà e finzione: Holmen, proveniente dalla Norvegia, ha effettivamente perso i suoi figli, ma non li ha uccisi lui. E ora, spaventato da queste informazioni e dal fatto che qualcuno possa crederci, ha deciso di denunciare…