Hamas cala la maschera: “Le armi? Un nostro diritto”
Hamas ha per l’ennesima volta respinto una proposta di accordo, che questa volta prevedeva un “cessate il fuoco” di 45 giorni e la liberazione di oltre 1.000 detenuti palestinesi a fronte del rilascio di 10 ostaggi israeliani. Ma non è motivata da un dissidio su quei numeri la risposta negativa dell’organizzazione terroristica palestinese. È motivata dal fatto che Hamas – come per la prima volta rivendica apertamente – non intende concedere nulla a proposito del proprio disarmo. La cosa è sempre stata chiara a chiunque, ma adesso i sequestratori di Gaza hanno addirittura formalizzato quell’indisponibilità. Nel motivare il rigetto della proposta israeliana, il capo della delegazione di Hamas, Khalil al-Hayya, ha detto testualmente: “La resistenza e le sue armi sono un…