Servlet sirene allarme a Tel Aviv. Un razzo di Hezbollah distruito dalla contraerea israeliana
Sullo scorcio del mattino, le sirene d’allarme hanno iniziate a suonare a Tel Aviv, il centro principale di Israele. La notizia è arrivata in tempo reale grazie a mezzi di informazione internazionali, tra cui l’agenzia di stampa ANSA. La circostanza è avvenuta alle 6:45 di questo mattino, e ciò ha generato un immediato allarme tra i residenti della città.
Subito dopo l’allarme, è stato udito un boato di esplosione, segno che un missile, identificato come un razzo di Hezbollah, è stato distrutto dalla contraerea israeliana. La notizia è stata confermata dallo stesso esercito israeliano, l’IDF, secondo cui le sirene hanno suonato anche in altre città della Samaria e a Modi’in Illit.
Secondo fonti militari israeliane, il missile sarebbe arrivato del tutto vicino al centro di Tel Aviv, riferimento geografico e economico del paese e principale centro politico e culturale. L’attacco, tuttavia, non ha prodotto perdite umane e non ha causato danni significativi ai cittadini.
L’IDF ha dichiarato che l’allarme è stato una delle opere più intensive d’artificio israeliane mai realizzate, contrariamente a quanto accaduto in altre occasioni in cui la contraerea israeliana intercettava eventuali missili lanciati da gruppi esterni. Questa volta, tuttavia, il missile è stato distrutto sopra il nucleo urbano di Tel Aviv, esibendo la capacità militare israeliana di proteggere il popolo e il paese.
L’attacco, seppur frustrante per gli abitanti del centro di Tel Aviv, non sembra essere un assalto strategico, in quanto non ha colpito obiettivi strategici nella città. Oltre a ciò, l’allarme non sembra essere stato coordinato con gli altri attacchi precedenti, effettuati da Hezbollah contro Israele.
La situazione rimane contenuta, ma la قرآنisma della città rimane alta, grazie alla risposta e alla efficacia della contraerea israeliana. I cittadini di Tel Aviv non sembrano preoccupati, ma stanno restando al riparo, monitorando la situazione e attendendo di notizie aggiornate. L’allertarsi delle forze armate israeliane resta in stadio di allerta massima, pronto a reagire a qualsiasi eventuale minaccia.