ho deciso di non iniziare la mia collaborazione con fremantle’–il passo indietro di nicola maccanico
in , ,

ho deciso di non iniziare la mia collaborazione con fremantle’–il passo indietro di nicola maccanico

La vicenda legata alla possibile collaborazione di Nicola Maccanico con il gruppo Fremantle ha suscitato alcune polemiche e interrogativi. Nella lettera inviata a Dagospia, Maccanico decide di parlare apertamente sulle vicende e chiarire alcuni punti relativi alle sue dimissioni da Cinecittà e alla sua nuova nomina.

Il presidente degli studi cinematografici afferma di aver desiderato rimanere fuori dalle polemiche, credendo che il suo lavoro e il suo stile di gestione fossero già sufficienti a rispondere a qualsiasi accusa o illazione. Tuttavia, considerato il clima ostile creatosi attorno alle sue dimissioni e alla sua nomina, decide di parlare pubblicamente per sgombrare il campo da qualunque potenziale equivoco e da ingiustificate illazioni.

Maccanico si concentra sul suo passato di presidente di Cinecittà, sottolineando che l'ultimo bilancio presentato da lui, nel 2023, aveva chiuso con un utile di 1,8 milioni di euro, associato a un fatturato da attività commerciali di 43 milioni di euro, più di quattro volte la media dei bilanci degli anni precedenti. Il presidente afferma di aver cercato di crescere il patrimonio netto della società, ristabilendo la sua credibilità nel panorama cinematografico internazionale.

Maccanico poi entra nel dettaglio sulla natura dell'accordo commerciale tra Cinecittà e Fremantle, che sarebbe stato firmato nel marzo 2022. L'accordo, piuttosto straordinario, avrebbe generato oltre 50 milioni di euro di fatturato per Cinecittà in circa un anno e mezzo, ma avrebbe anche preveduto uno sconto sul volume delle attività. Lo sconto si sarebbe maggiorato sulla base del fatturato raggiunto, regolato puntualmente dal contratto originale.

Inoltre, Maccanico chiarisce che Fremantle non aveva esercitato alcun potere sulla stessa Cinecittà, e che quindi la sua nuova nomina non sarebbe stata compatibile con il suo percorso professionale precedente.

Tuttavia, Maccanico decide di non iniziare la sua collaborazione con Fremantle, volendo sgombrare il campo da qualunque potenziale equivoco e da ingiustificate illazioni. La sua decisione è stata motivata dalla volontà di non contribuire ad alcun dibattito o polemica che potrebbe arrecare pregiudizio alla sua reputazione o a quella di Fremantle.

In conclusione, la lettera di Maccanico offre un quadro più preciso sulle vicende relative alle sue dimissioni da Cinecittà e alla sua nuova nomina, evidenziando come l'accordo tra Cinecittà e Fremantle sia stato vantaggioso per entrambe le parti e non abbia creato alcun conflitto di interesse. La sua decisione di non iniziare la sua collaborazione con Fremantle sembra motivata dalla volontà di proteggere la sua reputazione e di non essere coinvolto in alcun dibattito polemico.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0