“Ho l'ADHD, nella mia vita sono stato Ufficiale di Marina, poi avvocato, chef e ho anche partecipato ai Mondiali di poker a Las Vegas”: Claudio Castrogiovanni si racconta
“Cinque giorni prima del debutto avevo deciso di lasciare. Addio. Basta”.
E poi?
“Ho chiamato il mio agente per comunicargli la decisione, avevo anche valutato possibili penali: ero disposto a pagare, ma dovevo andarmene”.
Perché?
“Non mi sentivo all'altezza, avevo pure una febbre da stress”.
E il suo agente?
“Per fortuna non ha risposto”.
Vabbè, l'avrebbe mandata a quel paese.
“Non lo so, ero veramente convinto. Con il regista che aveva colto la crisi: ‘Claudio, vai a casa, prendi fiato'. Così sono uscito dal teatro e ho preso la metropolitana. Poi qualcosa è successo”.
(Claudio Castrogiovanni ha debuttato a Roma, al teatro Brancaccio, con il musical “Prova a prendermi”. Lui è l'agente che rincorre il furbastro, lo insegue, lo conosce, lo…