Hotel europei in crisi di personale: il 47% fatica ad assumere lavoratori qualificati
Gli hotel europei stanno affrontando una crisi di personale, con il 47% di essi che fatica ad assumere lavoratori qualificati. Secondo un sondaggio condotto da Booking.com e Statista, quasi metà degli albergatori europei ha difficoltà a trovare e trattenere personale con le competenze giuste.
La situazione varia da paese a paese: la Grecia e la Spagna sono quelle che hanno la maggiore propensione alle assunzioni, con piani per aggiungere rispettivamente 8,8 e 8,3 dipendenti nei prossimi 12 mesi. Al contrario, la Germania e l'Austria sono più moderate nelle loro intenzioni di assunzione, con numeri che vanno rispettivamente da 1,6 a 2,4 dipendenti.
Le esigenze più comuni riguardano ruoli relativamente poco qualificati e spesso stagionali, come le pulizie e le posizioni di front office, che tendono ad essere più facili da coprire. Tuttavia, la copertura dei ruoli manageriali, compresi i direttori generali e gli addetti al marketing, presenta sfide significative. Per ogni struttura ricettiva che ha trovato facile assumere manager, quasi 10 hanno segnalato difficoltà.
Le principali criticità affrontate dalle strutture ricettive sono le elevate aspettative salariali e la mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata. Questa percezione è particolarmente forte in Italia, dove il 70% degli albergatori è d'accordo, e nei paesi nordici, dove la percentuale è del 63%. Anche le preoccupazioni relative alla stagionalità e alla stabilità del lavoro sono importanti, soprattutto in Grecia e in Croazia.
