I 90 anni di Brigitte Bardot, mito anticonformista e controverso
in , ,

I 90 anni di Brigitte Bardot, mito anticonformista e controverso

Brigitte Bardot, la leggenda vivente del cinematografo francese degli anni cinquanta. Una donna che ha lasciato il segno sulla storia del cinema europeo grazie alla sua bellezza, alla sua carisma e alla sua capacità di reinventarsi.

Nata il 28 settembre 1934 a Parigi, Brigitte Bardot è cresciuta all’interno di una famiglia agiata e borghese. Il padre, un industriale, le impartisce un’educazione severa e rigorosa, con un marcato tono cattolico. Tuttavia, la madre non condivide questo approccio e spinge la figlia a iscriversi al Conservatorio di danza classica. Questo percorso formativo sarà destinato a cambiare significativamente la vita di Brigitte.

Nei corsi di danza, la giovane Brigitte si convince della sua passione e della sua naturale proprietà per la scena. Il padre, divertito dalle sue esibizioni, inizia a riprenderla in filmati amatoriali, scoprendo la sua fotogenia naturale. La presenza di un’ambliopia infantile aggiunge un tocco d’incertezza e di smarrimento al suo sguardo, ma non la diminuisce.

La famiglia è contigua alle élite artistiche parigine, e tra i frequentatori della sua casa c’è una direttrice di Elle, amica di vecchia data. Questo contatto la convince a fare un paio di servizi fotografici, che presto la lanciano come idolo adolescenziale. Con il suo fascino androgino e la sua naturale grazia, Brigitte diviene la scoperta del decennio.

Il produttore Marc Allegret, regista di grido, la scrittura per un provino, ma i genitori non vogliono saperne. La delusione è breve: Brigitte si trasferisce sul set dove conosce l’assistente alla regia Roger Vadim, diventando presto le sue idee fisse e il suo pigmalione. La coppia si unirà in matrimonio nel 1952.

Vadim, ispirato dalla sua moglie, la fa esordire sul grande schermo l’anno stesso, nel film “Le trou normand” di fianco a Bourvil. Brigitte interpreta un ruolo minor, ma la sua comparsa sullo schermo la consacrerà come stella montante del cinema francese.

Gli anni del dopoguerra in Europa sono caratterizzati da una grande trasformazione del cinema. Emerge una nuova generazione di stelle del popolo: in Italia “le maggiorate” e in Francia le “ragazze scanzonate”. Brigitte passa da un set all’altro, non sempre convinta, finché non la scelta di Allegret la consacra come protagonista nel film “Ragazze folli” (1955), accanto a Jean Marais.

La sua fama è ormai giunta in tutta l’Europa, nonché negli Stati Uniti. Brigitte Bardot è un’icona del “New Look” francese, rappresentando lo spirito libero e sognante di un popolo. La sua esperienza come attrice di cinema la porta a scrivere un libro auto-biografico che diventerà un successo commerciale.

Alla fine degli anni Cinquanta, Brigitte decide di lasciare il cinema per dedicarsi alla causa degli animali. La sua passione per la tutela degli esseri viventi la guiderà a fondare l’associazione “Brigitte Bardot Foundation” che è ancora attiva oggi. La sua carriera cinematografica è divenuta storia, mentre la sua attività post-cinematografica è dedicata alla diffusione della sensibilità e della consapevolezza ambientale.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0