“I clienti hanno dimenticato in auto una motosega, un orinatoio, un coniglio impagliato, ma anche dieci aragoste vive”: lo rivela il report di Uber
Bagagli, cuffie, occhiali. Ma anche una motosega, un monociclo e un orinatoio. Il “Lost & Found Index”, il nono report annuale di Uber sugli oggetti smarriti è una lista singolare ed esilarante. Che sia colpa della sbadataggine o del periodo di moto retrogrado di Mercurio (che secondo gli astrologi influisce sull’attenzione), durante i viaggi in auto condivisa, i passeggeri hanno dimenticato di tutto.
E secondo i dati diffusi dall’azienda di trasporti con sede a San Francisco, lo hanno fatto davvero spesso. Il lunedì hanno perso più facilmente i guanti, il martedì la giacca e il mercoledì le medicine. Giovedì e venerdì, la gente è sembrata poter fare a meno dell’ombrello. Il sabato, l’oggetto più smarrito è stato il cappello da cowboy. Il primo posto per la città…