“I colleghi lo chiamavano frocio”: parla l’avvocato dell’agente sottoposto a test per l’omosessualità
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“I colleghi lo chiamavano frocio”: parla l’avvocato dell’agente sottoposto a test per l’omosessualità

“I colleghi lo chiamavano frocio”: parla l’avvocato dell’agente sottoposto a test per l’omosessualità

È partito tutto dalla denuncia di due detenuti, rivelatasi falsa. Da allora continue pressioni, insulti, fino a una visita psichiatrica per “indagare sulla sua personalità”. L’agente di polizia penitenziaria ha ottenuto 10mila euro di risarcimento e ha chiesto il trasferimento. Fanpage.it ha parlato con il suo avvocato, Roberto Preve.

Questa storia comincia da una frase: “Vi farebbe piacere…

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