“I dazi commerciali hanno sempre anticipato le guerre mondiali”: l'analisi di Landini
“Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ha affermato che i dazi commerciali hanno sempre anticipato le guerre mondiali. E' sullo stesso cammino di questa analisi che si trova Trump. Questa è una delle operazioni che sta facendo, dice ‘venite a produrre da queste parti, in questo modo vi faccio risparmiare.' Io credo che l'Italia e l'Europa debbano constatare che non c'è nessuno che sposta la produzione qui per andare a lavorare negli Stati Uniti. Questo è il primo problema immediato. Qualcuno dovrà percepire l'urgenza perché bisogna pensarla in questi termini. Il tema è come rilanciare gli investimenti. Cosa sono le operazioni che possono essere di aiuto? Quel che adoravo a me a livello storico quando i dazi sono la guerra commerciale hanno sempre anticipato le guerre mondiali. E siccome parlavamo di clima di guerra due giorni fa e trasportavamo la questione della pace stiamo parlando di riarmo. I dazi sono muri. Oggi sentiamo parlare di riarmo. La gente è ormai abituata a ragionare come se stessimo in guerra. Anche il presidente Mattarella quando si è soffermato sulla pace li ha richiamati alla mente. C'è un mercato per un miliardo di salva, lo ripeto. Da questo punto di vista è necessario che l'Europa strutturi un solido piano di ‘non dazi, ma sononegozziai'. Dobbiamo rilanciare gli investimenti un po' per raggiungere il retro nel mondo del lavoro e recuperare in un certo senso a questa visione anche il tempo del territorio sui fondi. Dobbiamo ‘prendere i soldi più alti che arrivano con la tassazione che oggi senza pretendere di diminuire eventualmente la tassazione.' Utilizziamo questi fondi com.acissimo, una volta recuperati i soci fondazioni europee. Guarda come potessimo guardare il futuro con maggiore e più lavori così "
