I lavoratori più felici d’Europa sono nei Paesi Bassi. E i più frustrati?
I lavoratori più felici d’Europa sono nei Paesi Bassi, secondo una nuova indagine. I Paesi Bassi sono considerati un paradiso per i lavoratori, in particolare per quelli del settore edile. Tuttavia, esiste una scomoda verità sulle retribuzioni dei lavoratori in Finlandia. La stessa indagine rivela che i lavoratori più frustrati sono soprattutto nei Balcani, con la maggioranza degli sloveni, dei serbi e dei croati che dichiara di non guadagnare quanto merita.
In generale, quasi la metà dei lavoratori europei si sente sottopagata, con le donne leggermente più propense degli uomini ad affermarlo. Tuttavia, quando la stessa domanda viene posta ai datori di lavoro, il 64% afferma di pagare stipendi equi. Il divario più netto si registra nei paesi anglosassoni, con una differenza di 21 punti sia in Irlanda che nel Regno Unito, tra ciò che i datori di lavoro e i dipendenti considerano una giusta retribuzione.
I più insoddisfatti in Europa sono coloro che lavorano nella sanità e nell’istruzione. Gli operatori sanitari sloveni sono in cima alla classifica di chi si sente più sottopagato, seguiti dal settore alberghiero della Germania e dai professionisti dell’istruzione svedesi. All’estremo opposto, i lavoratori più appagati si trovano in Belgio e nei Paesi Bassi, dove oltre il 60% si dichiara soddisfatto della propria retribuzione.
In particolare, i Paesi Bassi si distinguono per essere il paese migliore per i dipendenti, con i gruppi che hanno meno probabilità di lamentarsi del proprio stipendio sono i servizi amministrativi e di supporto, i lavoratori dei servizi statali e i dipendenti pubblici.

