I Paesi dell’Unione europea più pessimisti sul loro futuro: le principali preoccupazioni dell’Europa
Secondo un sondaggio condotto da Ipsos su 30 paesi, tra cui 11 in Europa, la Francia è il paese europeo più pessimista sul proprio futuro, con il 92% dei francesi che ritiene che il proprio paese stia prendendo una strada sbagliata.
La Francia non è sola in questo pessimismo, poiché anche i Paesi Bassi, l’Ungheria, la Germania, l’Italia, il Regno Unito e la Svezia condividono un alto livello di sfiducia nel proprio futuro.
A livello globale, le principali fonti di ansia sono la criminalità e la violenza, mentre in Europa la sicurezza è la preoccupazione dominante, in particolare in Francia, Germania, Belgio e Svezia.
Tuttavia, il quadro europeo è più variegato e presenta alcune differenze significative tra i paesi. Ad esempio, gli ungheresi sono particolarmente preoccupati per lo stato della loro assistenza sanitaria, mentre il controllo dell’immigrazione è la questione principale per gli intervistati del Regno Unito.
Inoltre, il rischio di conflitti militari sta diventando sempre più sentito e rappresenta la questione più urgente da affrontare in Polonia, che ha superato persino Israele in questo senso.
I cambiamenti climatici, invece, sono scesi al nono posto a pari merito con i conflitti e hanno perso quattro punti rispetto allo scorso anno, senza essere indicati come la questione principale da affrontare in nessun paese intervistato.

