I pigmenti di polpo e calamaro migliorano la protezione solare senza danneggiare l'ambiente
Camille Martin dottorato in chimica analitica e scienza dei biomateriali alla Northeastern University e la sua ex professoressa Leila Deravi quando hanno fondato insieme Seaspire, un'azienda di ingredienti per la cura della pelle ispirati ai pigmenti presenti nel polpo e nel calamaro, il loro obiettivo era quello di creare un prodotto che fosse benefico sia per la pelle sia per l'ambiente. Le nuove ricerche sembrano confermare che stanno procedendo nella giusta direzione.Lo studio pubblicato nella rivista International Journal of Cosmetic Science afferma che lo Xanthochrome, una versione sintetizzata di una molecola presente nei cefalopodi come calamari, polpi e seppie, aumenta i livelli di protezione solare in combinazione con l'ossido di zinco, senza avere effetti negativi…