I Quartieri Spagnoli salutano Chiara Jaconis con una fiaccolata, il papà: “Siete un popolo speciale”
La tragedia della ventenne Chiara Jaconis, stroncata da una statuetta caduta da un altezza mentre passeggiava nei vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli, ha spinto la comunità a un atto di solidarietà unico. La famiglia, in particolare il padre Gianfranco, si è unita ai napoletani in una fiaccolata per renderle omaggio.
Mentre il padre di Chiara Jaconis combatteva indietro le lacrime, ringraziava il Comune, il personale sanitario e il quartiere per la loro vicinanza e la loro affezione. “Questa cosa poteva accadere in qualunque città del mondo, ma questo affetto potevamo riceverlo solo qui”, ha detto Gianfranco, commossamente.
Alcuni residenti, come gli sposi calabresi che avevano precedentemente trascorso 4 giorni a Napoli e avevano coinvolto Chiara Jaconis nel loro giro turistico, si sono uniti alla commozione e hanno ringraziato la famiglia per aver condiviso la loro storia con loro. Hanno evidenziato come il quartiere dei Quartieri Spagnoli abbia una popolazione veramente speciale, descrivendoli come una delle città più belle del mondo.
Inoltre, il padre di Chiara Jaconis si è ricordato dell'esperienza precedente della sua moglie, che aveva già fatto una buona impressione sulla città e sulla gente di Napoli. “La gente di Napoli è sempre stata gentile e bella”, ha detto il padre, con la sensazione che la sua moglie avesse ragionato bene su Napoli come città.
Durante l'evento, il suono delle fiaccole e l'applauso hanno segnato il momento di commiato per Chiara Jaconis. La vicinanza e l'energia del quartiere hanno trasmetto messaggi di amore e di generosità a tutti gli intervenuti.
