I video cult del 2024 – Il lapsus di Meloni: “Alle femministe, sono fiera che col mio governo…”
Ecco la riscrittura del testo in 800 parole:
Il 2024 è stato l'anno dei video cult, e uno di essi è stato sicuramente il lapsus di Meloni. La leader del governo ha pronunciato alcune frasi che hanno suscitato reazioni diverse tra i cittadini. “Alle femministe, sono fiera che col mio governo…”, ha detto, suscitando un certo stupore.
Ma cosa ha detto poi? “Abbiamo scritto leggi di bilancio ispirate al buon senso e al pragmatismo. Abbiamo concentrato tutte le poche risorse che avevamo a disposizione per sostenere le imprese che assumono e creano posti di lavoro per rafforzare il potere d'acquisto delle famiglie. Abbiamo smesso di gettare i soldi dei cittadini dalla finestra e nonostante i debiti da pagare che ci hanno lasciato i governi precedenti, non abbiamo aumentato le tasse. Ma le non abbiamo aumentate, le abbiamo diminuite. Si poteva fare”.
Ecco il risultato di questo approccio: l'Italia è diventata una nazione solida che affronta le difficoltà meglio di altre nazioni europee. Lo spread è sceso di 100 punti nel 2023, la borsa italiana è stata la migliore d'Europa per la prima volta, e l'Italia è diventata la quarta nazione esportatrice al mondo, scavalcando la Corea del Sud e il Giappone.
Inoltre, l'inflazione è la più bassa tra l'economia del G7, e tra le più basse in Europa. L'ultima volta che abbiamo messo dei titoli di stato sul mercato, a fronte di 13 miliardi di euro disponibili, sono arrivate richieste per oltre 200 miliardi di euro, cioè tutti. Oggi tutti vogliono investire i loro risparmi da noi, perché noi non siamo più la Nazione priva di certezze. Noi oggi siamo la Nazione che dà delle certezze.
E i dati sull'occupazione? Quelli che mi rendono in assoluto più fieri? Abbiamo il tasso di occupazione più alto dalla spedizione dei 1000, e il tasso di disoccupazione più basso da quando è stato lanciato il primo iPhone. Crescono i contratti stabili, diminuisce il precariato, e crescono i lavoratori autonomi. Ciò significa che sempre più italiani sono pronti a mettersi in gioco.
Ma ciò che mi rende ancora più fiero è il fatto che il tasso di disoccupazione femminile sia il più alto di sempre. Questa è la parità, non la semplice definizione di presidenta o assessora. Io voglio dire che mi faccio volutamente e tranquillamente chiamare il presidente, fiera che il mio governo abbia raggiunto questo traguardo.