Il Belgio non trasferirà i beni russi congelati nonostante i piani della Commissione – Prévot
Il ministro degli Esteri belga, Maxime Prévot, ha ribadito la ferma opposizione del suo Paese al trasferimento dei beni russi congelati, per lo più custoditi presso banche belghe, per sostenere l’Ucraina.
In un’intervista, Prévot ha dichiarato che il Belgio non trasferirà i beni russi congelati, nonostante i piani della Commissione europea di utilizzare questi beni per sostenere l’Ucraina.
Nel frattempo, il noto attivista politico russo Vladimir Kara-Murza, che è stato condannato a 25 anni di prigione in Siberia per aver criticato la guerra di Putin in Ucraina, ha espresso la sua opinione sulla situazione in Russia e sull’opposizione al regime di Putin.
Kara-Murza ha affermato di essere ancora ottimista sul futuro della Russia e dell’Ucraina, nonostante la difficile situazione attuale. Ha anche sottolineato che l’opposizione al regime di Putin è ancora presente e che ci sono molti russi che non sostengono la guerra in Ucraina.
Ha inoltre parlato della sua esperienza personale, includendo il suo arresto e la condanna a 25 anni di prigione, e ha affermato di essere stato vittima di due avvelenamenti, nel 2015 e nel 2017, che ha attribuito ai servizi di sicurezza russi.
L’intervista si è conclusa con una riflessione sulla storia della Russia e sulla possibilità di un cambiamento politico nel paese. Kara-Murza ha affermato di essere convinto che il regime di Putin non durerà per sempre e che la storia ha dimostrato che ogni dura e ogni grande cambiamento avviene in modo improvviso e inaspettato.
