Il Belgio non trasferirà i beni russi congelati nonostante i piani della Commissione – Prévot

Il Belgio non trasferirà i beni russi congelati nonostante i piani della Commissione – Prévot

Il Belgio non trasferirà i beni russi congelati nonostante i piani della Commissione – Prévot

Il ministro degli Esteri belga, Maxime Prévot, ha ribadito la ferma opposizione del suo Paese al trasferimento dei beni russi congelati per sostenere l'Ucraina. In un'intervista, Prévot ha affermato che confiscare i beni russi congelati non è un'opzione per il Belgio, in quanto potrebbe generare rischi legali e finanziari e creare un cattivo precedente per gli altri Paesi.

Il ministro ha inoltre discusso della situazione in Ucraina e delle garanzie di sicurezza offerte dagli Stati Uniti. Ha sottolineato l'importanza di avere impegni forti e vincolanti per garantire la sicurezza dell'Ucraina e ha espresso preoccupazione per la credibilità della estera europea.

Inoltre, Prévot ha parlato della decisione del Belgio di riconoscere lo Stato di Palestina, affermando che questo riconoscimento non è finalizzato a legittimare Hamas, ma piuttosto a esercitare pressione su Israele per risolvere la crisi umanitaria a Gaza e in Cisgiordania. Ha anche affermato che il Belgio non intende confiscare i beni russi congelati e che il Paese è contrario a qualsiasi forma di sanzione contro Israele.

Il ministro ha inoltre discusso della proposta della Commissione europea di sospendere parzialmente l'accesso di Israele al programma Horizon e ha affermato che il Belgio è a favore di questa misura, ma che la Germania si oppone a qualsiasi forma di sanzione contro Israele.

Infine, Prévot ha affermato che il Belgio intende adottare misure per contrastare l'antisemitismo e ha espresso preoccupazione per la situazione a Gaza, sottolineando la necessità di trovare una soluzione pacifica e giusta per il conflitto israelo-palestinese.


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