Il Bollettino di Guerra: la manifestazione “Pacifista” pro-Palestina in Roma
La manifestazione “Pacifista” pro-Palestina a Roma si è trasformata in una vera e propria “guerra” tra manifestanti e forze dell'ordine. Nel corso degli scontri, 24 agenti delle forze dell'ordine sono stati feriti, di cui 20 della Polizia di Stato e 4 della Guardia di Finanza.
La manifestazione, che si era sviluppata inizialmente in modo pacifico, si è infatti trasformata in un vero e proprio scontro tra i partecipanti e la polizia. Gli agenti hanno utilizzato lacrimogeni e canne da sparo per cercare di sedare la situazione, ma i manifestanti hanno reagito lanciando oggetti contro le forze dell'ordine e utilizzando bombe carta e palette divelti.
Il Viminale ha confermato le “ipotesi” sugli infiltrati all'interno del corteo, accusati di aver utilizzato la manifestazione per attaccare obiettivi sensibili e le forze di polizia. “La decisione di emettere il divieto di manifestazione è stata scattata sulla base di valutazioni legate a informazioni acquisite nelle scorse settimane che lasciavano presagire rischi per l'ordine pubblico”, hanno spiegato le fonti del ministero dell'Interno.
La manifestazione, che aveva raccolto migliaia di persone provenienti da tutta Italia, era stata organizzata per esprimere sostegno alla causa palestinese e denunciare la situazione in Palestina. Tuttavia, gli scontri hanno portato a un numero significativo di fermati e arresti.
I manifestanti, al momento, sono stati emessi 38 fogli di via, provenienti da varie città italiane, tra cui Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania e Bari.
La situazione è tuttora in evoluzione, ma è chiaro che la manifestazione “Pacifista” pro-Palestina a Roma si è trasformata in una vera e propria “guerra” tra manifestanti e forze dell'ordine. La domanda è: quando e come potrà tornare la pace e l'ordine a Roma?