Il buono che c'è in una sconfitta: cinque motivi per cui l'Inter non deve piangere anche se la Champions League è del Manchester City Gli inglesi partivano favoriti, ma sul campo la superiorità si è vista poco. Dai tifosi, che hanno cominciato a cantare al decollo da Milano e non hanno smesso quando la partita era ormai persa, al percorso verso la finale: ecco perché è una sconfitta da cui ricominciare
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