“IL CANE ABBAIA TROPPO”: ACCOLTELLA LA VICINA DI CASA AL COLLO. ORRORE A TORINO
Era il pomeriggio di capodanno a Torino, quando un evento tragico ebbe luogo in Corso Maroncelli. Un uomo di 72 anni, identificato come l'autore dell'aggressione, è stato arrestato per tentato omicidio dopo aver accoltellato una sua vicina di casa, una donna di 63 anni, accusandola di non controllare il suo cane che a suo dire abbaiava troppo forte.
L'aggressione avvenne attorno alle 18:00, quando l'uomo scese in strada, dove la donna si trovava con il suo cane e alcuni amici. Inaspettatamente, improvvisamente, l'uomo urlò contro di lei e la colpì da dietro con un coltello. Poi, tentò di aggredire anche il cane, che fu fermato da un amico della donna che lo immobilizzò durante una colluttazione.
La polizia intervenne subito dopo l'allarme e arrestò l'uomo. La vittima, la donna di 63 anni, è stata soccorsa da un'unità dei 118 e trasportata al CTO, dove i medici hanno suturato la ferita e l'hanno posta in coma farmacologico. Le sue condizioni sono stabilite, ma la prognosi è riservata.
Le indagini hanno rivelato che tra l'uomo e la donna c'erano stati precedenti litigi per lo stesso motivo, e che l'uomo aveva minacciato la donna con un coltello in passato, sebbene non avesse mai passato all'azione. L'arresto è stato convalidato dalla procura e dal giudice.
L'episodio ha gettato una lunga ombra sulla città di Torino, che non aveva mai visto una simile violenza. L'uomo accusato di tentato omicidio è stato portato in custodia cautelare e attende il suo processo. La città è in stato di shock, e tutti gli abitanti di Torino si sono uniti nel condannare questa violenza gratuita e inutile.
La vittima, la donna di 63 anni, è una residente del quartiere, conosciuta per la sua gentilezza e la sua dedizione alla comunità. Il suo caso è stato seguito da tutta la città, e tutti i torinesi si sono uniti nel chiedere giustizia e nella speranza che la donna possa ricuperare completamente dalle sue ferite.
La polizia ha aperto un'inchiesta per tentato omicidio e aggressione a sfavore dell'uomo accusato, che è stato accusato di avere agito in stato di foga e di avere agito con intenti omicidi. L'inchiesta è in corso, e tutti gli elementi raccolti saranno analizzati per comprendere le motivazioni dell'uomo e per portare alla giustizia quelli che sono stati colpevoli di questo atto di violenza.
