IL CANE LO MORDE E LUI LO BRUCIA NEL CAMINO, MA INCENDIA LA CASA: ADDESTRATORE USTIONATO A BOLOGNA
L'uomo di 43 anni aveva segnalato dei problemi psichiatrici; qualità difficile da comprendere, difficili da ascoltare, inarrestabili da deviare. Il 6 marzo, l'uomo era stato morso alla testa dal suo cane in pomeriggio. Dopo essersi medicato, rientrò a casa, deciso a vendicarsi dell'animale che lo aveva offeso. La sua incontrollata rabbia lo condusse a un gesto inumano: uccise il cane, poi tentò di bruciarne il corpo gettandolo nel camino, successivamente versò benzina sui resti e appiccò il fuoco. Le fiamme si estesero rapidamente incendiando il piano inferiore della casa, le scale del soggiorno furono evacuate e il pianerottolo al piano superiore dove i membri della sua famiglia dormivano al sicuro non si unì al fumo e le urla svegliarono la moglie e il figlio piccolo che riuscirono a fuggire incolumi. L'uomo per le gravi ustioni riportate è stato trasferito all'Ospedale Maggiore di Bologna e poi all'Ospedale di Cesena. La denuncia per danneggiamento e uccisione di un animale è stata definitivamente formalizzata. Il cane è partito – Il cane è partito – Il cane è partito – Il cane è morto e sono state bruciate le mie ultime speranze.
