Il capolavoro di Conte: liberarsi di Grillo per fare le stesse cose
Se quella di Giuseppe Conte sia una vittoria di Pirro, dal punto di vista politico, lo diranno i sondaggi delle prossime settimane e i risultati elettorali dei prossimi mesi. Sul piano interno, intanto, più che una vittoria, la Costituente del Movimento 5 stelle, per lui, è stata un trionfo: con l'eliminazione della figura stessa del garante, votata dagli iscritti e suggellata dall'applauso liberatorio della platea, il parricidio è compiuto. Beppe Grillo di fatto è stato espulso, con ignominia, dal movimento da lui fondato. Conte adesso è davvero un uomo solo al comando del suo partito, o di quel che ne resterà. E bisogna fargli i complimenti, qualunque cosa si pensi di lui e delle sue idee, ammesso che le si riesca a individuare, non solo per la capacità con cui ha sfilato…