Il caso Santanché è l’ennesimo limite: lo si difende perché si è deboli
di Paolo
Il caso Santanché è talmente uguale a tanti altri che forse se ne parla per l’ennesima volta perché non se ne parla mai abbastanza. Ci sono considerazioni che rendono la vicenda del ministro del Turismo comune per entità, gestione e difesa, altre sono più specifiche. Ragionare sull’etica pubblica e su come un rappresentante politico, sia esso presidente del Consiglio, ministro, senatore o parlamentare dell’opposizione o del governo, si debba comportare è ormai ridotto ad un esercizio di stile. I politici sono come i bambini al ristorante: tutti sappiamo come dovrebbero comportarsi, ma sono incapaci di farlo. A tutti si è insegnato cosa va fatto e cosa no, hanno giurato sulla Costituzione, e per estensione anche ai padri fondatori che se fossero in vita, dinnanzi a certi…