Il caso Schlein a Strasburgo, tra capitolazione morale e prove di riscatto dei riformisti
Dunque, ci siamo. Va in scena a Strasburgo la spaccatura più grave da quando Elly Schlein guida il Partito democratico. Sono ore di grande agitazione a Strasburgo (ma anche al Nazareno, la sede nazionale del partito) perché la delegazione europea del Pd oggi si dividerà come una mela su una questione di straordinaria rilevanza come il giudizio sul ReArm Europe varato dai Ventisette Paesi dell'Unione europea: sulla risoluzione della maggioranza Ursula (socialisti, popolari, liberali e conservatori) gli eurodeputati vicini a Schlein stanno ancora discutendo se astenersi o votare no, mentre i riformisti tengono fermo il loro sì, in sintonia con il Partito socialista europeo.
È un dato non scontato, questo della tenuta dei riformisti. Che per il momento stanno tenendo dentro Stefano…