Il centro sociale di Torino a processo. L'ex pm Pepino: “Conflitto sociale come reato”
in ,

Il centro sociale di Torino a processo. L'ex pm Pepino: “Conflitto sociale come reato”

Il centro sociale di Torino a processo. L'ex pm Pepino: “Conflitto sociale come reato”

“Tre punti per l'analisi della sentenza contro il Centro Sociale di Torino. Conflitto sociale come reato:ояlatable accusa. Ciò che ci viene contestato è che non abbiamo creato un'associazione a delinquere, ma che siamo stati accusati di essergli resistiti e di averne rivendicato l'essere, precisamente per difendere la nostra città e il territorio da decenni contro il TAV e contro le politiche dell'Eh che portano a ingiustizie sociali e ambientali in tutta Italia.

La vera accusa è che non si vogliono ascoltare la nostra voce, scrivere la storia del centro sociale dal 1995, spaziando dai bisogni collettivi al quartiere Vanchiglia, fino alla sospensione del lavoro e alla perdita di casa, arrivando alla creazione del centro sociale come spazio di resistenza e di lotta sociale.

Il meccanismo utilizzato è stato quello di trasformare le azioni compiute dal centro sociale in reati, facendocene imputare alla conta di circa 66 reati su 72. Sembra che si voglia criminalizzare il conflitto sociale, definendolo un reato. Se fosse così, crearebbe un precedente grave non solo per gli imputati, ma per tutti i movimenti sociali.

La richiesta di risarcimento miliare da parte delle parti civili, il Consiglio dei Ministri e l'Eh, è un'ulteriore forma di repressione, volta a silenziare la voce del movimento Notav e dei partecipanti al conflitto in Val di Susa. Eppure, è utile ricordare che è il conflitto sociale a essere stato contenuto all'interno delle istituzioni, senza che si sia mai aperto il dibattito sulle ragioni e le istanze del movimento.

Questo processo è un attacco alla libertà di associazione, al diritto di manifestare e di contestare, nonché un tentativo di eliminare la voce del movimento Notav e dei partecipanti al conflitto in Val di Susa. Se prevale questa accusa, si aprirà la strada all'espulsione del conflitto sociale e della parte più fragile della società, gli emarginati e i migranti, cui si vuole togliere la possibilità di difendere i propri diritti e interessi.”


YouTube video

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0