Il Consiglio d’Europa contro l’Italia e gli altri Paesi che contestano la Cedu: “No a pressioni politiche su chi protegge i diritti”
“In una società governata dallo Stato di diritto, nessun organo giudiziario dovrebbe subire pressioni politiche. Le istituzioni che proteggono i diritti fondamentali non possono piegarsi ai cicli politici. Se lo fanno, rischiamo di erodere la stessa stabilità che sono state costruite per garantire. La Corte non deve essere usata come arma, né contro i governi, né da loro”. Il segretario generale del Consiglio d’Europa Alain Berset replica così alla lettera promossa da Italia e Danimarca – e siglata anche da Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia, attuale presidente del semestre europeo – in cui si contestano alcune sentenze della Cedu in merito alle questioni migratorie e si chiede di fatto una revisione dell’interpretazione della Convenzione…