Il deputato di Forza Italia si rivolge a Berlusconi: “Presidente, realizziamo il suo sogno”
Il deputato di Forza Italia si rivolge a Berlusconi con entusiasmo e orgoglio, affermando che “realizziamo il suo sogno”. Il deputato lamenta il fatto che il dibattito sul sistema accusatorio sia stato più un acceso discorso che un vero e proprio dibattito, e chiede di “ristabilire la verità tecnica e politica” e di “dirle la verità ai cittadini italiani con onestà, pacatezza e trasparenza”.
Il deputato accusa il sistema accusatorio di essere iniquo e di non rendere leale, poiché il PM è un magistrato uguale al giudice che continuerà a far parte della stessa carriera. Afferma che ciò non si separa le carriere e che bisogna togliere l'etichetta del rito accusatorio.
Il deputato ricorda che il ministro Vassalli, socialista e partigiano, aveva affermato che bisognava procedere alla separazione delle carriere dopo l'approvazione del Codice di Procedura Penale. Tuttavia, la mancanza di autorevolezza della politica per 35 anni ha impedito di approvare la separazione delle carriere.
Il deputato afferma che oggi, con il governo e la maggioranza attuale, si può finalmente scrivere la storia e separare le carriere, come richiesto dal Codice di Procedura Penale e dalla Costituzione. Non intende mettere sotto l'esecutivo il pubblico ministero, ma vuole separare le carriere per il bene del cittadino italiano.
Il deputato conclude affermando che le leggi le scrive il Parlamento, la magistratura si deve limitare ad applicarle, e che con questo governo e questa maggioranza si realizzerà il giusto processo e si assicureranno garanzie ai cittadini. Afferma di realizzare il sogno di Berlusconi e di avere finalmente fatto ciò che doveva essere fatto dopo 35 anni.
