Il diritto internazionale non è uguale per tutti: Israele ha bombardato 5 Paesi nelle ultime ore
Il testo lamenta l’impunità di Israele nel bombardare ripetutamente diversi paesi del Medio Oriente e del Nord Africa, tra cui Gaza, Cisgiordania, Iran, Libano, Siria, Iraq, Yemen, Tunisia e Qatar, negli ultimi due anni. Alcuni di questi paesi hanno subito anche invasioni di terra. L’autore sostiene che se il diritto internazionale fosse applicato equamente, Israele sarebbe considerato uno Stato terrorista e canaglia e sarebbe isolato dalla comunità internazionale.
L’autore critica il governo di Netanyahu e la maggioranza che lo sostiene, affermando che sono “fuori controllo” e dominati da manie di onnipotenza e persecuzione. Sottolinea che, escludendo Gaza e la Cisgiordania, che sono occupate da Israele, tutti gli altri paesi bombardati sono stati sovrani con propri governi ed eserciti.
Il testo menziona anche gli attacchi contro la flottiglia Global Sumoth in acque tunisine e il bombardamento del Qatar durante una riunione della delegazione di Hamas. L’autore sostiene che Israele sta alzando il tiro e che questo è un attacco all’accordo di pace che Hamas stava per sottoscrivere.
L’autore conclude che Israele sta conducendo una guerra permanente in tutta l’area e su più fronti, e che i suoi sostenitori dovrebbero dire loro di fermare questo suicidio fatto di radicalismo religioso e sindrome di accerchiamento. Sostiene anche che se chi sostiene il popolo palestinese non viene ascoltato e anzi viene accusato di essere antisemita, allora sono quelli che reputano Israele ancora una democrazia che dovrebbero provare a fermare questo suicidio verso il quale ci sta trascinando tutti.
