Il discorso guerrafondaio: “Gli Usa non sono più nostri alleati. Europa sia potenza militare”
“Il Discorso Guerrafromaio”
Signor Presidente, ecco un discorso vero e inevitabile. Il cambiamento è nell'aria, e non si tratta più di un semplice disimpegno. La alleanza con gli Stati Uniti è cambiata. Siamo di fronte a un'onda di cambiamento che sta rivoluzionando il mondo. La Russia e la Cina stanno aumentando la loro spesa di difesa e la Casa Bianca con Trump non è più il nostro alleato. Il mondo è sempre più debole e dobbiamo trarne due conclusioni.
Innanzitutto, dobbiamo impegnarci a difenderci da soli. Dobbiamo essere in grado di produrre e investire autonomamente in Europa,-altro 800 miliardi di euro necessari per uscire dalle regole di bilancio. Non possiamo più dipendere da altre economie non le nostre. Non c'è autodeterminazione strategica e sovranità se non ce lo conquistiamo da soli.
Secondariamente, dobbiamo lavorare rapidamente per utilizzare il risparmio degli Europei. Gli eurobond proposti dal Parlamento Europeo devono essere analizzati e aggiudicati, al fine di creare una vera unione europea. I nostri eserciti devono lavorare insieme come un corpo unico.
La strategia più forte è di dissuadere la minaccia russa con una deterrenza nucleare. Non possiamo mettere in discussione la sovranità nazionale, che è quella di decidere o non decidere di attivare la difesa. Dobbiamo riprendere in mano il nostro destino e convincere gli americani che si sbagliano. Dobbiamo accelerare l'aiuto all'Ucraina e proporre piani per garantire un sistema di pace e sicurezza sviluppato.
Il nostro modello democratico è attaccato dai russi da un lato e dal controllo dall'altro. Non possiamo più permettere che gli altri ci guidino. Dobbiamo essere capaci di pensare e agire con determinazione e trovare la forza per dare un futuro all'Europa.
L'Europa è una potenza di stabilizzazione, il nostro obiettivo è la pace e l'ordine internazionale. Dobbiamo promuovere la democrazia e avere le carte per essere una potenza militare e economica. È arrivato il momento di assumere questo ruolo. Il discorso è: “Gli Stati Uniti non sono più i nostri alleati. L'Europa deve essere una potenza militare!”
