Il disimpegno del governo Meloni sull’Ucraina è proprio ciò che spera Putin
«Non vogliamo altre armi in Ucraina, non vogliamo altri morti, non vogliamo un’escalation della guerra, non vogliamo un’escalation della crisi in Medio Oriente. Oggi continuiamo ad adottare una posizione pacifica e di buon senso». Sembra Antonio Tajani, invece è il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó. Il cerchio si chiude: toni a parte, sulla situazione in Ucraina l’Italia ha le stessa posizione di Budapest. Cioè contraria a quella dell’Alto Commissario europeo Josep Borrell che aveva raccolto il grido d’aiuto del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba che è tornato a chiedere armi da poter utilizzare sul suolo russo.
Borrell ha una posizione chiara: «Le armi che abbiamo dato all’Ucraina devono essere pienamente utilizzabili e le restrizioni…