Il duro attacco di Jebreal al governo di Netanyahu: “Ecco chi sono oggi i veri fascisti”
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Il duro attacco di Jebreal al governo di Netanyahu: “Ecco chi sono oggi i veri fascisti”

Il duro attacco di Jebreal al governo di Netanyahu: “Ecco chi sono oggi i veri fascisti”

“Ecco il duro attacco di Jebreal al governo di Netanyahu: «Ecco chi sono oggi i veri fascisti»

È passato un anno dall'attentato di Hamas contro Israele, ma anche un anno di guerra feroce contro i palestinesi. Il bilancio delle vittime è tremendo: 1.200 israeliani uccisi e 42.000 palestinesi uccisi, tra cui 20.000 bambini. Gaza è stata trasformata in un cimitero di bambini, ma anche in un cimitero del diritto umanitario internazionale, in cui Israele ha violato qualsiasi legge, qualsiasi regola, e risponde alle risoluzioni ONU.

Israele ha ricevuto il sostegno mondiale dopo l'attentato terroristico e oggi si trova più che mai isolata. Gli Israeliani sono indagati per crimini di guerra e crimini contro l'umanità alla Corte Internazionale di Giustizia con un processo per genocidio e mandati di cattura e di arresti emessi dal Procuratore Generale della Corte Internazionale Penale, Kh.

Il Ministro della Difesa, Galant, dichiara che la legge internazionale è chiara: il diritto umanitario internazionale è chiaro, ma bisogna distinguere tra i casi di guerra tra civili e militanti. Questa distinzione è stata abolita a Gaza dallo stesso Presidente israeliano, che ha dichiarato che non ci sono innocenti civili a Gaza, che sono tutti responsabili di crimini di Hamas. Questa dichiarazione è stata presa come prova dalla Corte Internazionale di Giustizia, una prova che Israele commette crimini di guerra, che ha ordinato di fermare la corte ha ordinato di fermare l'assalto e la carneficina a Gaza a gennaio.

La Corte Internazionale di Giustizia ha anche dichiarato che l'occupazione militare israeliana della Sis, della Giordania, di Gerusalemme Est e di Gaza sono illegali, e ha chiesto a Israele di ritirarsi. La Corte ha anche affermato che Gaza, nonostante il disimpegno del 2005, tutt'ora viene occupata militarmente.

Il governo israeliano dichiara che vuole un'Israele grande con pezzi della Siria, della Giordania e del Libano. Israele bombarda anche esporta la dottrina che ha praticato a Gaza, la sta esportando in Libano, in queste due settimane, ha ucciso 2.000 civili libanesi, tra cui centinaia di bambini, operatori sanitari, medici e infermieri, ha fatto saltare e bombardare quartieri interi nel sud del Libano. E questo ordine di bombardare il Libano fu dato dal Premier israeliano proprio da New York, dalle Nazioni Unite, dalle sedi delle Nazioni Unite, che lui ha dichiarato che è una palude di antisemiti.

Oggi il mondo si interroga, ma gli Israeliani si sentono più sicuri con questa guerra occidentali europei si sentono che i loro interessi nazionali, di sicurezza sono garantiti da questo governo israeliano, che poi a membri di questo governo del parlamento, altri politici che invocano anche il diritto di usare armi tattiche atomiche contro l'Iran.

La verità siamo davanti a una crisi enorme, non solo Medio Oriente, con delegazione e potenziale guerra diretta con l'Iran, un paese di 90 milioni di abitanti. La verità c'è una crisi anche del mondo occidentale, l'ipocrisia, i doppi standard, due pesi, due misure, in cui i crimini commessi da Putin sono condannati, mentre crimini commessi da Netanyahu sono giustificati. L'Occidente armeggierebbe Israele e armeggerebbe un governo che insulta non solo le Nazioni Unite, ma anche il Presidente francese Macron, che chiede la ripresa della legalità internazionale. Siamo davanti a un'era nuova, di conflitto di civiltà, tra le civiltà e le persone che credono nella legalità internazionale, le strutture di regole e leggi che proteggono tutti noi, e le persone che non credono nella legalità internazionale, tutti i movimenti, tutti i terroristi, tutti gli estremisti, ma anche leader nazionalisti di estrema destra che credono di avere il diritto di vivere al di sopra della regola, di colonizzare, di invadere, di bombardare indiscriminatamente. Questa è la separazione di oggi tra umanisti e veri fascist”.


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