Il duro intervento Grimaldi (Avs) in Aula: “Centro migranti in Albania? Un lager di Stato, vergogna”
“Il duro intervento Grimaldi in Aula: ‘Centro migranti in Albania? Un lager di Stato, vergogna'
In Aula, l'esponente di Alleanza Verde-Sinistra, Grimaldi, si sciolse in un durissimo attacco alla decisione italiana di deportare 16 migranti da Lampedusa in direzione dell'Albania. ‘Siamo qui a chiedere un'informativa urgente a più ministri, al ministro Piantedosi, al ministro della Difesa Crosetto e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni', ha detto, ‘siamo davanti alle prime deportazioni, sono 16 i migranti, di cui 10 di origine bengalese e 6 egiziani, ricordando che sono esseri umani che hanno compiuto viaggi lunghe giornate, e pensate quant'è lontano quel luogo, l'India, più di 8.500 km. Deportati deportati perché considerati non vulnerabili, quindi non hanno diritto di rimanere nel nostro paese, trattati come lo sono nel diritto internazionale come gli altri'.
Grimaldi ha poi accusato il governo italiano di ‘esternalizzazione delle frontiere, un problema sia per i diritti umani sia per il rispetto dei diritti internazionali', e ha affermato che ‘nessuno può dire che non abbiamo fatto alcuna inaugurazione' milan ci mancherebbe e continuerà questa storia, ma non c'è il filo spinato, non ci sono solo mura alte 7 metri, basta guardare quelle immagini, quelle immagini dall'alto per capire che ci troviamo di fronte a dei campi di concentramento, dei campi di concentramento che vanno peggio e sono veramente quando la realtà supera i peggiori film di fantascienza, già perché non ci saremmo immaginato che si potesse spendere 80 milioni di euro pubblici per fare una grande messa in scena, una grande messa in scena per togliere l'oggetto dell'attenzione delle persone, che vengono considerate rifiuti. Anzi, peggio dei rifiuti, perché almeno quelli li trattiamo in casa. Ecco, è una messa in scena che ferisce il nostro diritto, la nostra Costituzione, che offende l'immagine di questo paese, lo diciamo anche a Ursula von der Leyen, vada a vedere se quel spreco di risorse pubbliche non spreca e non getta al macero un pezzo della storia di questo continente. Noi continueremo a dire che è un abominio che bisogna vergognarsi e chiediamo alla Presidente del Consiglio, visto che non ha il coraggio di venire qua in Aula a difendere ciò che sta facendo, lo dica come sono spesi i soldi degli italiani, ma soprattutto difenda ciò che quei campi di concentramento rappresentano, una violazione incalcolabile del diritto internazionale'. ”
