Il finto parto e le chat tra Boccia e Sangiuliano, ecco la verità
Ecco la riscrittura del testo in italiano, ridotto a 800 parole e con una struttura più fluida:
Maria Rosaria Boccia, imprenditrice italiana, è stata oggetto di un'inchiesta della Procura di Roma per minaccia al corpo politico, lesioni aggravate e ricatto. L'esposto presentato dal giornalista Gennaro Sangiuliano il 13 settembre scorso accusava Boccia di avere condotto una campagna di ricatto e persecuzione contro di lui e altri funzionari pubblici.
Secondo l'esposto, Boccia si era fatta conoscere come una donna ambiziosa e professionale, pronto a collaborare con il Ministero della Cultura. Tuttavia, il rapporto si trasformò in una relazione extraconiugale con Sangiuliano, che si era innamorato di lei. La Boccia iniziò a lamentarsi del fatto che Sangiuliano non rappresentasse la sua condizione reale di uomo saldamente coniugato, e i loro litigi divennero sempre più violenti.
Nel mese di luglio, Boccia minacciò Sangiuliano, chiedendogli di nominarla come consulente per i grandi eventi. Sangiuliano rifiutò, e la Boccia iniziò a perseguirlo, minacciando di diffondere informazioni compromettenti sul Ministero. Il 17 luglio, la Boccia aggredì Sangiuliano, scatenando una serie di eventi che portarono alla sua denuncia per minaccia al corpo politico.
Secondo l'esposto, la Boccia anche minacciò di uccidere l'ex ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, che si era rifiutato di nominarla come consulente. Il giornalista ha inoltre accusato Boccia di avere persino minacciato il Presidente del Consiglio, chiedendo che lui intervenisse in suo favore.
Il caso è stato oggetto di un'inchiesta della Procura di Roma, che ha indagato sulla Boccia per minaccia al corpo politico, lesioni aggravate e ricatto. La Boccia è stata arrestata e i suoi dispositivi informativi sono stati sequestrati. Sangiuliano ha raccontato che la sua ex amante aveva minacciato di pubblicare video compromettenti sul Ministero della Cultura se non si fosse nominata consulente.
Il caso Boccia-Sangiuliano rappresenta un evento senza precedenti, e la sua vicenda ha suscitato numerose reazioni in Italia. La Boccia è stata accusata di avere condotto una campagna di ricatto e persecuzione contro Sangiuliano e altri funzionari pubblici, e il suo caso è stato oggetto di un'inchiesta approfondita della Procura di Roma.
