Il futuro delle filiere industriali al centro della ricerca di Philip Morris Italia e Teha

Il futuro delle filiere industriali al centro della ricerca di Philip Morris Italia e Teha

Il futuro delle filiere industriali al centro della ricerca di Philip Morris Italia e Teha

La competitività dell’Europa dipende in gran parte dalla competitività delle aziende capofila, che rappresentano meno dell’1% del settore manifatturiero, ma generano il 64% del valore aggiunto e il 43% dell’occupazione del settore. Le prime 100 aziende capofila in Italia contribuiscono al 32% del valore aggiunto manifatturiero europeo e investono circa 149 miliardi di euro in ricerca e sviluppo. I loro lavoratori generano in media 3,2 volte più valore aggiunto rispetto ai dipendenti delle piccole imprese.

Questa è emerso da una ricerca condotta da The European House Ambrosetti e Philip Morris Italia, presentata al 51° Forum di Cernobbio. La competitività in Europa sta perdendo velocità e la ricerca si è chiesta quali sono gli elementi che possono invertire questa tendenza. Philip Morris in Italia ha costruito una catena di valore significativa che impiega 44.000 persone, 8.000 aziende e crea un export di 2 miliardi annui.

Dallo studio emerge la necessità di stringere un patto delle catene del valore per trasformare le imprese leader in agenti di competenze, creando le condizioni per la crescita di tutte le imprese della filiera. Ciò richiede la condivisione di formazione, investimenti per creare le condizioni di crescita, formazione, training e sviluppo di talenti. Il ruolo delle aziende leader è fondamentale per impattare positivamente l’ecosistema che le circonda e creare le condizioni per la crescita e l’innovazione.


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