Il giudice che assolse Alberto Stasi: “C'era qualcosa che puzzava, mancava la prova che lo incastrasse”
“Per il quadro dell'accusa, e parlo ovviamente del primo grado, su Alberto Stasi c'era qualcosa che puzzava, detto con orribile termine da film poliziesco, ma sembrava mancare qualcosa che lo incastrasse”. A parlare è Stefano Vitelli, il giudice viareggino che in primo grado decise di assolvere Alberto Stasi, il giovane, oggi 41enne, condannato per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi il 13 agosto 2007.Stasi venne assolto per due volte e poi, dopo il processo d'Appello bis, condannato definitivamente a 16 anni. L'ex studente bocconiano si è sempre dichiarato innocente e sta scontando la sua pena nel carcere di Bollate, da cui esce per lavorare. In un'intervista al Corriere, il giudice Vitelli ha ripercorso le ragioni di quella sentenza.“Non conosco – ha detto…