Il governo italiano snobba la Corte dell'Aja: non arresterà Netanyahu qualora dovesse visitare il Paese. Tajani: “Ha l'immunità”
Il governo italiano ha rassicurato Israele. Qualora il premier israeliano Benjamin Netanyahu dovesse visitare il Paese, l'Italia non lo arresterà. Roma, pertanto, assicura che non eseguirà il mandato di arresto emesso a novembre dalla Corte penale internazionale “per crimini contro l'umanità e crimini di guerra”. La notizia – inizialmente diffusa dai media di Tel Aviv dopo la visita a Roma del ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar – è stata confermata dallo stesso membro dell'esecutivo israeliano: “Ho parlato con i ministri Tajani e Nordio e non ho l'abitudine di riferire ciò che si dice, ma non c'è nessun problema per chiunque venga a Roma, nemmeno per Netanyahu”, ha detto Gideon Sa'ar incontrando la comunità ebraica della Capitale durante una visita alla sinagoga…