Il lavoro cambia, la sinistra no e persevera con il metodo dello struzzo
Ci vorrà un vero sortilegio per liberare una certa sinistra politica e sindacale dall'abitudine di osservare i problemi del mondo del lavoro senza approfondire le loro cause. Da decenni si persevera con il metodo dello struzzo: si evita di affrontare la nuova realtà del lavoro, trascurando l'urgenza di adattarsi a un mercato sempre più competitivo. Il lavoro prospera quando ci sono commesse, e per attrarne servono prodotti di qualità a costi concorrenziali. Questo richiede un contesto di sviluppo basato sulla collaborazione tra imprese e lavoratori, sulla flessibilità adeguatamente retribuita, su salari ancorati alla produttività e su un nuovo modello di welfare, sia pubblico che contrattuale, capace di rispondere alle sfide moderne.
La catena di montaggio appartiene ormai al…