Il leghista Sasso continua a usare le istituzioni per attacchi personali a singoli cittadini
Probabilmente il leghista Rossano Sasso sta solo cercando visibilità, ma appare un brutto segnale vedere un sottosegretario che usa il governo per attaccare singoli cittadini.
Se ieri chiedeva un contraddittorio alla storia, sostenendo che non si potesse ristabilire la verità sul Manifesto di Ventotene senza la presenza di un esponente di governo che sostenesse le mistificazioni della sua Giorgia Meloni, oggi usa i suoi canali social per attaccare una singola insegnante senza darle alcuna possibilità di replica. L'accusa è quella di non essere omofoba e di estrema destra quanto la vorrebbe lui.
Non serve un genio per capire che eventuali accuse andrebbero valutate nelle sedi idonee, non certamente dando in pasto fotografie segnaletiche agli hater che spopolano sui social di Musk. E…