Il leghista Sasso e suoi sogni di deportazione
La Lega ha deciso di rincorre un elettorato razzista promettendo una “remigrazione”, ossia una deportazione forzata su base etnica di immigrati e di cittadini italiani nati da migranti. La chiede a gran voce il leghista Sasso, sostenendo che i migranti sarebbero delinquenti e che li si debba ritenere un costo. Quindi, per profitto, bisognerebbe violare i loro diritti umani e deportarli.
In realtà, la Lega ha fatto di tutto per costringere gli stranieri a vivere ai margini. La legge sull’immigrazione che gli vieta di lavorare nella legalità è loro, così come la decisione di chiudere gli SPRAR, di non iscriverli alle anagrafi locali, di attuare uno smantellamento sistematico delle politiche di integrazione e creare persone costrette a vivere come “fantasmi”.
Ovviamente Sasso dice…