Il leghista Simone Pillon vuole essere amico di Putin
Il leghista Simone Pillon vuole essere amico di Putin. Evidentemente a lui non importa se il suo eroe ha ucciso migliaia di persone ed ha mandato dei criminali a stuprare bambine di soli tre anni: Putin è un omofobo, è razzista e dunque lui gli vuole essere amico. Ma soprattutto, vuole assecondare quel suo amichetto statunitense che si sta spartendo le ricchezze delle vittime ucraine in cambio di minerali preziosi.
L’impressione è che il messaggio di Pillon trasudi ignoranza e malafede. Evidentemente non vuole vedere che il suo idolo si sta muovendo contro l’Occidente, ed è solo grazie alla resistenza ucraina se i suoi piani sono stati ritardati. Ovviamente, se si fosse applicata la teoria leghista per cui la “pace” si otterrebbe con la resa incondizionata agli invasori, il suo…