Il Lodo Franceschini infrange la mitologia campo largo. Il dibattito che ricorda il “Facite Ammuina”
“Marciare divisi, colpire uniti”, recita la massima del feldmaresciallo Helmuth von Moltke. È il senso del cosiddetto “Lodo Franceschini”, che infrange la mitologia del campo largo: andiamo ciascuno per proprio conto a caccia dei seggi che si assegnano col sistema proporzionale, e uniamoci soltanto per conquistare il terzo dei seggi che si assegna nei collegi uninominali.
Subito è andato in scena quello che si può ben definire un teatro dell'assurdo, degno di Eugène Ionesco. L'idea è stata accolta con interesse da Goffredo Bettini e Giuseppe Conte, con freddezza da Elly Schlein e Nicola Fratoianni (che forse hanno sentito puzza di bruciato), con ostilità da Romano Prodi (o l'Ulivo o morte!). Nel frattempo i sondaggisti si sono messi freneticamente all'opera per simulare i…