Il mandato contro Netanyahu divide il mondo e spacca l'Europa ancor di più: “E' il passo più drammatico della Corte”
I mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant hanno diviso il mondo, e in particolare i paesi europei.
Se infatti diversi paesi arabi ne hanno chiesta l'immediata applicazione, il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha contestato i mandati di arresto. Il provvedimento è stato condannato anche dal presidente Joe Biden, da cui è stato definito “oltraggioso”. “Voglio essere chiaro ancora una volta: non esiste alcuna equivalenza tra Israele e Hamas. Nessuna. Noi rimarremo sempre al fianco di Israele contro le minacce alla loro sicurezza”. Diversa invece è la posizione dei paesi europei.
L'Irlanda ha fatto sapere che rispetterà la Corte penale…