“Il Milan annichilito dal Liverpool 1-3 e contestato dai tifosi”
La serata era stata aperta con una coreografia sul campo della Curva Sud, con la scritta “Fearless” (senza paura) per spronare la squadra contro il Liverpool. Ma l’avvio di stagione dei rossoneri si è rivelato debole e frustrante. Dopo solo 70 minuti di gioco, il conteggio dei tiri diceva 19 a 2 per i Reds, lasciando poco da discutere. La partita era finita 1-3 con gol di Pulisic, Konaté, Van Dijk e Szoboszlai, e la differenza tra le due squadre era stata evidente.
La sconfitta ha lasciato gli spettatori e i tifosi del Milan furiosi e amari. Nei minuti finali, la Curva Sud ha fischiato la squadra, chiedendo ai giocatori di “tirare fuori le palle”. Il messaggio è stato chiaro: i fan si sono stufati dell’avvio di stagione deprimente del loro team, che è stato sconfitto due volte e ha vinto appena una partita su 5.
La prima stagionale del Milan in Champions League è andata male. La sconfitta contro il Liverpool ha lasciato l’impressione che il Milan non sia pronto a contendere ai migliori squadre del campionato europeo. E il derby di domenica sera a San Siro contro l’Inter non può che essere ancora più delicato.
In questo scenario, il commento del capitano Zlatan Ibrahimović è stato eloquente. Lo svedese, tornato in campo dopo un paio di giorni, ha parlato con Sky: “La mia assenza? Quando leone va via, i gatti si avvicinano. Quando il leone torna, i gatti spariscono. Il mio ruolo è semplice: comando, sono io il boss e tutti lavorano per me”.
Ma Ibrahimović non ha solo parlato del suo ruolo nella squadra. Ha anche espresso le sue insoddisfazioni riguardo al mercato di gennaio: “Il mercato è andato esattamente come volevamo, tutto quello che abbiamo cercato e che secondo noi mancava lo abbiamo preso. L’ultimo è stato Abraham, per dare un rinforzo extra in attacco”. Ha anche espresso pietà per Lautaro Martínez, escluso dalla lista Champions.
Su Victor Osimhen, Ibrahimović ha deciso di non parlare, e non ha detto neanche una parola su se manchi il campo. Ha semplicemente dichiarato: “Se mi manca il campo? Ora è diverso, da quando ho accettato di non giocare più non ho questa adrenalina. E’ ovvio che mi manca giocare a calcio, questi erano momenti belli e grandi, ma non è che abbia questa voglia di tornare. Quando accetti qualcosa la fai passare e la lasci”.
La giornata dopo la sconfitta è stata difficile per il Milan, ma l’intervallo di riposo tra il match con il Liverpool e il derby con l’Inter è arrivato just in time. È necessario che il Milan si concentri sulla propria difesa e riprenda la fiducia. Altrimenti, la stagione potrebbe diventare una lunga e frustrante battaglia per salvare la testa.